domenica 21 dicembre 2025

Solstizio d'Inverno 2025 - Michele Zarrella


Oggi domenica 21 dicembre 2025 alle 16:03 si avrà il solstizio di inverno. Il Sole, nel suo movimento apparente lungo l’eclittica, al momento del solstizio invernale, nel nostro emisfero, l’emisfero boreale, viene a trovarsi alla sua minima declinazione (altezza) rispetto all’orizzonte. Il Sole tramonta alle 16:23 e pertanto oggi è il giorno più corto dell’anno e la notte più lunga. Da domani comincerà ad allungarsi la durata diurna e diminuire quella notturna. 

In questo periodo la Terra è nella zona più vicina al Sole (il punto più vicino si chiama perielio) e il raggio vettore, segmento immaginario che congiunge il Sole al pianeta, è più corto pertanto, per la seconda legge di Keplero, l’arco di orbita percorso in un dato tempo è più lungo e quindi la velocità orbitale è maggiore rispetto a quella che si ha quando il pianeta è all’afelio, il punto più lontano dal Sole. 

Quante usanze intorno a questa rinascita del ciclo solare, Natale compreso. Spesso l’uomo quando non sa spiegare un fenomeno gli attribuisce attributi “magici”, “divini” o “oscuri”, e crea intorno ad essi “riti propiziatori”. Ma al di là dei riti che fanno comunità, l’uomo deve rispettare il pianeta che lo ospita per poter continuare a viverci il più possibile. Quindi quando si parla di riscaldamento globale non si tratta di “salvare” il pianeta – frase errata e fortemente deviante –, ma di salvare la nostra e tutte le specie viventi. In effetti per il pianeta la sparizione di una specie è più o meno pari ad una nostra deglutizione. Il pianeta continuerà a girare su sé stesso e intorno al Sole per altri 5 miliardi di anni circa con o senza una certa forma di vita che noi – molto, ma molto umilmente –, abbiamo nominato Sapiens-sapiens. Pertanto fra tre mesi, precisamente il 20 marzo 2026 alle ore 15:45 si avrà l'equinozio di primavera a prescindere da quello che farà il riscaldamento climatico.

Se il cielo sarà sereno, questa sera potremo ammirare il tramonto del Sole, che si trova  nella costellazione del Sagittario, alle ore 16:23. Dopo mezz’ora, quando avanzerà il buio apparirà verso ovest il Triangolo estivo che volge al tramonto formato da Vega della Lira, Altair dell’Aquila e Deneb del Cigno. Brilla, nella costellazione dei Pesci, Saturno, il pianeta con gli anelli che tramonterà alle ore 23:03. Alle 18:00 inizierà a sorgere Orione e un’ora dopo potremo ammirare Procione del Cane Minore e Sirio del Cane Maggiore. Betelgeuse, la super gigante rossa di Orione, Procione e Sirio costituiscono il cosiddetto Triangolo invernale. Alle 18:23 sorgerà Giove che si trova nella costellazione dei Gemelli vicino a Polluce, mentre dall’altro lato di Castore allo zenit brilla Capella la stella più luminosa di Auriga. Questa è la notte successiva la Novilunio pertanto non sarà possibile vedere la Luna. Ma brilleranno la grande costellazione di Orione per mezzo della quale è possibile ritracciare, allungando la linea della “cintura” verso sud (il basso), Sirio la stella più luminosa del firmamento. Invece portando lo sguardo verso l’alto della linea della “cintura” si incontra Aldebaran la stella più luminosa del Toro, di colore arancione. E vicino al Toro vi sono le Pleiadi. 

Buona visione con l’augurio di SERE SERENE e BUONE FESTE.