#Sentileparole: Emanuela Sica interpreta Luca Castrolla
oggi interpreto una poesia
di
Luca Castrolla.
Per ascoltarla cliccare sul link
Dove rincasammo come bacche d’alloro
accendiamo candele alla memoria
nostra signora meticolosa dei centrini
Ripercorriamo quel limpido voto
tamburellava i polpastrelli sulle
nocche, le sterpi addolcendo
delle mani (lo sai: evocano la corona
di Gerico lontana dalle piogge) le mani
pure di velina che sapevano pigiare
piccoli acini da rosolio in riva alle distrofie
delle annose fiumare tutte tenute in petto
E poi cosa farne della cera bassa che resta
che sempre resta, sempre per petulare.
* Per essere più fedele possibile al testo e alle intenzioni del poeta ho rispettato le pause sulla fine dei versi.