Un meritato successo per Ines De Leucio - la Strega Aborigena - in occasione della sua partecipazione al Festival dell’arte contemporanea, avvenuto dal 13 al 16 novembre scorso sul prestigioso palco dell’Ariston di Sanremo. Il Festival è stato l’occasione per una grande festa, incontri di personaggi interessanti di tutto il mondo, registi, critici e storici dell’arte, curatori di mostre, intellettuali e artisti. Durante l’evento è stata presentata un’opera della De Leucio, dal titolo “Il bacio di Ida”, che ha partecipato al Premio Arte Mercato organizzato dalla Fondazione Effetto Arte: tutte le opere partecipanti sono state presentate in vide -esposizione. La premiazione è stata presieduta da Sandro Serradifalco, direttore artistico della Fondazione Effetto Arte, e alcuni membri del Comitato Scientifico. Le selezioni delle opere avvengono precedentemente, tutti gli artisti vengono poi inseriti in un catalogo con la nota critica della giuria della Fondazione.
L'opera “Il sogno di Ida” è stata realizzata su tela nel
2010. In essa i toni del blu sono predominanti con gli azzurri e argenti come un mantello che avvolge
le figure abbozzare in un sinuoso movimento di sguardi non svelati e
labbra piene di racconti d'amore. «In una società sempre più lontana dalla
dolcezza e dal romanticismo – spiega Ines De Leucio – queste figure cercano
amore, l'incontro con l'altro, anche impossibile, quello che ti conduce fino
alle stelle, nell'indicibile. La cosa importante che mettiamo al centro il
sentimento è il bisogno di romanticismo, di sentire il calore umano che non può
essere sostituito dalle macchine, dai videogiochi, dalla violenza. Il bacio di
Ida è una tempesta di vita, c'è ma non si vede». L'opera infatti è dedicata al
bacio di Ida: la protagonista è assente perché, mentre canta i suoi versi
magici, dipinge la tela e rivela la storia di un bacio con il principe
invisibile.
«Orgoglio e sincera
gratitudine – ha espresso commossa l’artista – al presidente di Fondazione
Effetto Arte Sandro Serradifalco per avermi donato questa grande opportunità di
essere presente con la mia opera “Il bacio di Ida”, per il continuo impegno nel
creare eventi di alto, anzi altissimo livello. Per quattro giorni, il roof del
celebre Teatro Ariston si è trasformato in una vera e propria galleria d’arte,
accogliendo un evento esclusivo dove l’arte è stata protagonista assoluta.
L’ingresso gratuito ha garantito la massima accessibilità, attirando un
pubblico ampio e variegato, e rendendo la mostra un polo d’interesse culturale
di riferimento per la città». Ad arricchire ulteriormente l’iniziativa, una
serie di incontri, talk e dibattiti con critici d’arte e protagonisti del
settore che hanno offerto spunti di riflessione e confronto sul panorama
artistico contemporaneo, trasformando l’evento in un vivace laboratorio di idee
e creatività. Sanremo ha accolto visitatori ed artisti provenienti da tutto il
mondo.

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