INCONTRO-DIBATTITO SU L'ULTIMA LUNA CIRCOLO DELLA STAMPA DI AVELLINO Sabato 3 Novembre 2018 ore 17.30
Sabato, tre Novembre alle ore 17:30
presso il Circolo della Stampa di Avellino si terrà l’incontro-dibattito sul
libro L’ULTIMA LUNA, di Emanuela Sica. Interverranno, moderati da Gianni Festa
[Direttore Quotidiano del Sud]: Simona Stammelluti [Giornalista]; Luigi Anzalone
[Professore]; Rosa D’Amelio [Presidente Consiglio Regionale Campania]; Antonio
Bassolino [Presidente Fondazione Sudd]. L’evento ha ottenuto il patrocinio
della Presidenza del Consiglio Regionale Della Campania e della Fondazione
Sudd, in collaborazione con il Circolo della stampa di Avellino.
L’ultima luna [Pensa Editore] di
recente ha vinto il Premio della Critica al Premio Letterario Internazionale
“Tra le parole e l’infinito” - Award Cultural Festival International [XIX
Edizione].
Breve sinossi del testo.
Lavoro letterario il cui titolo è
ispirato dall’omonima canzone di Lucio Dalla (artista e maestro delle
introspezioni più meditanti ed umanistiche dai tratti essenzialmente onirici)
affronta la vita, l’amore, la morte, la mitologia in un intreccio di fatti ed
eventi, il più delle volte, realmente accaduti ed a tratti mitologicamente
agganciati alla storia dell’umanità. Vite che si innestano nella genesi
dell’essere, nella sua trasformazione, evoluzione ed involuzione. Nel libro si
racconta l’AMORE e le sue infinite metamorfosi e catarsi; la VITA e le sue
concretezze di cronaca, attualità e storia, in una danza cruenta (e impari) con
la MORTE; la MITOLOGIA e le sue strabilianti storie nell’eterna lotta tra Eros
e Thanatos. Racconti e monologhi che aprono, scenograficamente, il sipario su
un mondo, antico e moderno, fatto di uomini e donne che (realmente -attraverso
storie vere- oppure mitologicamente) con le loro azioni, omissioni o
sottomissioni hanno lasciato un segno, a volte profondo a volte superficiale,
nella vita di ognuno di noi. L’incipit è un germoglio che diventa pianta. Il
seme è quello dell’Amore. Amore che cresce e si trasforma (a volte) sino a
diventare l’involuzione del suo stesso nome, si trasforma in peius nel suo
significato originario, diventando amore tossico e dando nutrimento e linfa
alla più atroce violenza di genere. Si prosegue con la cronaca, con le storie
nere e vere, di terribili martirii. Si narrano le esistenze di esseri umani che
chiamiamo eroi oppure conosciamo solo in punto di morte nelle stragi di mafia e
di terrore, figlie innaturali dei vecchi e nuovi tempi. Ancora racconti e
monologhi come cospicue testimonianze, liricamente meditanti, della grave crisi
della civiltà in cui viviamo con un'opposizione condotta, manco a dirlo, in
nome dell'humanum, ovvero dei valori razionali ed emozionali su cui si fondano
la libertà, la dignità e l'uguaglianza, di cui una delle più significative ed
eminenti espressioni sono le humanae litterae. È questa la traccia di
quell’infinito (ed oltre) “sentire” in un mondo che ci appartiene ed a cui
siamo legati, nella felicità o nella sofferenza, nonostante tutto ed anche con
tutte le sue assurde contraddizioni.
I principali temi ed argomenti
trattati nel testo: AMORE; AMORE TOSSICO: VIOLENZA DI GENERE -FEMMINICIDIO -
VIOLENZA PSICOLOGICA - VIOLENZA SESSUALE; AMORI STORICI E MITOLOGICI;
SORRISO-SPERANZA-ETERNA LOTTA TRA IL BENE E MALE; INFANZIA ABBANDONATA; STRAGI
DI MAFIA (FALCONE); TRAGEDIA MARCINELLE; TERRORISMO (STRAGE DI NIZZA); FINE
VITA – EUTANASIA (VICENDA DJ BOBO); GUERRA IN SIRIA; ATTENTATO TERRORISTICO
BERLINO (IN MEMORIA DI FABRIZIA DI LORENZO); STRAGE DI SANT’ANNA DI STRAZZENA
1944; TERREMOTO; STRAGE DI SABRA E SHATILA 18 SETTEMBRE 1982; NAPOLI VISTO DA UN
FANTASMA: TOTO’; PEPPINO IMPASTATO; VIOLENZA; GLI ULTIMI: I BARBONI; VIOLENZA
NEGLI ASILI; TRATTAMENTI DISUMANI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO; PALESTINA E
CAMPI DI CONCENTRAMENTO; OMOSESSUALITA’; ABBANDONO; MARIA TERESA DI LASCIA.