Anatomia di Anime è stato il libro d’esordio di Emanuela Sica come scrittrice. La prima edizione, a cura dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Montella, è datata Marzo 2009 e uscì in allegato alla Rivista IL MONTE, numero 1 anno VI con la prefazione di Paolo Saggese. Il libro fu un inaspettato successo e venne scelto dalla Raccolta Strade - Nuove Voci del gruppo Albatros Il Filo per essere ripubblicato, in una nuova veste grafica, ampliato nel contenuto, nel 2010. Entrambe le edizioni erano impreziosite da illustrazioni grafiche (a china) a cura della medesima autrice.
Questa edizione - la terza - ripubblica il libro originario in una versione rivista, ridotta (esclusi alcuni testi e le illustrazioni) e ampliata in alcune parti con l’aggiunta di nuovi racconti e lettere, queste ultime pubblicate nella Rubrica dal titolo: “Lettere Immaginarie” [curata per il Blog di Franco Genzale e per ITV].
Nel libro si segnalano, tra gli altri argomenti:
- la “Lettera immaginaria di Giulio Regeni alla madre” che, il 4 settembre 2021, ha vinto il “Premio Nazionale di Poesia e Narrativa della Città di Conza della Campania 2020/2021” - Sezione Racconti, con la seguente motivazione: “Straordinaria narrazione che fa del lettore testimone attonito, affascinato e disturbato dell'impetuosa, commovente confessione, meticolosa e dolentissima, di un ego travolto da tellurico, drammaticissimo, infelice destino. Storia tratta da un patente, crudele evento reale. Alcuni passaggi dell'autrice divengono impietosi e richiedono forza d'animo per essere affrontati, tollerati, metabolizzati. Il racconto trascende in monologo di scorticante sincerità̀, come se la scrittrice riuscisse a raccogliere e riprodurre il grido dei martiri nelle vicende storiche di tempi alienanti e ingrati. Il ritmo incalza fino al diapason di una impressività che supera l'orrore e celebra il Flaubertiano e Yourcenariano "moment unique où l'homme est seul dans son anéantissement irréparable."
- il racconto “Borgo antico” che ha vinto il Primo Premio al Concorso Nazionale Pabulum Edizione 2020 Ravello – Sezione Racconti;
- la poesia “Una cicuta” (parte integrante del racconto Era domenica) che ha vinto il Primo Premio al Concorso Letterario Internazionale “Tra le parole e l’infinito” Edizione 2017.
I temi sono quelli universali del bene, del male, della solitudine, dei sentimenti, della speranza, di quella parte oscura di noi che ci impedisce di elevarci al di sopra del cielo e costruire un mondo migliore: è l’assillo di tutti gli uomini, è l’assillo del “secolo breve”, è l’assillo dei poeti del passato, di Virgilio o Dante, di Euripide o di Lucrezio, dei poeti moderni, di Montale, Quasimodo o Gatto, è quell’assillo di una canzone sempre attuale che recita “Dio è morto con altri cento”, e che qui sembra riecheggiare in “Son morto”. Il mondo viene rappresentato in tutti i suoi aspetti problematici, dove il particolare e il generale, il locale e il globale si unificano nel segno dell’umanità e del dolore. Per questo, e tanto altro ancora, Anatomia di Anime II è un viaggio, senza tempo, di immedesimazione ed empatia, nell’anima dell’essere umano e del mondo.